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domenica 10 ottobre 2010

IN VIAGGIO CON L'ASINO


Sabato 9 ottobre, Fanano

Uno splendido pomeriggio alla riscoperta del piacere del viaggio lento, in compagnia di un animale oggi spesso calunniato ed ingiustamente dimenticato: l’asino. Claudio Visentin ci racconta la sua esperienza condotta, insieme all’amico Andrea Bocconi e ai rispettivi figli, lungo gli antichi sentieri dell’Abruzzo, da Tagliacozzo e Celano. In macchina per arrivare a destinazione ci vorrebbe massimo mezz’ora, adeguandosi invece al passo dei due asini i quattro protagonisti giungeranno a Celano dopo una settimana, avendo così modo di cogliere la vera bellezza del paesaggio e il piacere di parlare con gli altri in assoluta tranquillità.

L'idea di intraprendere questo viaggio nasce un po' dalla volontà di rilanciare questo animale che è stato dimenticato per tantissimo tempo e di rivivere un modo di viaggiare che in passato era comune, e un po' dal desiderio di andare a visitare quest' Italia "minore", l'Italia appenninica, che gli italiani conoscono ancora troppo poco.

Durante questo viaggio è stato possibile scoprire diverse meraviglie nascoste, come la chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta, alle pendici del monte Velino, costruita perfettamente in armonia con il paesaggio circostante. Poco più in là si trova una delle querce più antiche d'Abruzzo, che ai tempi di Dante era ghianda. Tutte cose che è possibile vedere solamente viaggiando a piedi, di certo non in macchina!!

Grazie a quest'avventura è stato possibile rivalutare la figura dell'asino, spesso associata all'ignoranza. In realtà gli asini sono animali intelligentissimi e in mezzo ai sentieri di montagna, sotto la pioggia sono loro che ci guidano! Quindi nella vita non è mai ovvio chi insegna e chi impara!!

In questa società frenetica, il viaggio con l’asino è sicuramente qualcosa che va controcorrente e permette di scoprire un tipo di bellezza che non è possibile cogliere se non facendo un viaggio lento: la bellezza dell’Italia appenninica. Un viaggio che permette di riscoprire un rapporto più diretto con se stessi. “Il viaggio lentissimo e povero è il modo giusto di capire le cose, hai tempo di fare tutto e di parlare con gli altri. Il nostro fisico e i nostri sensi sono fatti per andare a questa velocità.” Così Claudio Visentin conclude questo fantastico incontro.

Quindi mi raccomando, FATE UN VIAGGIO CON GLI ASINI!!!!

Il viaggio con l'asino

venerdì 8 ottobre 2010

Gli arceri a Formigine

La Cucina Medievale del Prof. Andreolli

RACCONTI DI VIAGGIO


Sabato 9 ottobre, Fanano
SlowFoot, esercizi di viaggio lento con bambini e animali. Interverrà Claudio Visentin che ci presenterà il libro "In viaggio con l'asino", da lui scritto insieme ad Andrea Bocconi:

Uno scrittore di viaggi e un professore universitario conducono i loro figli e due asini lungo gli antichi sentieri d’Abruzzo, da Tagliacozzo a Celano. In macchina, sull’autostrada che corre accanto, ci vorrebbe mezz’ora a dir tanto. Arriveranno invece a destinazione dopo una settimana a bassa, bassissima velocità, con soste, deviazioni, incontri imprevisti tra montagne, boschi, paesi, chiese e rovine: un’Italia «minore» sconosciuta ai più, ma dove si prepara una parte importante del nostro futuro.

Asini, bambini e professori condividono un viaggio libero, povero, stravagante. Un viaggio in compagnia degli asini, questi strani animali, spesso calunniati e oggi ingiustamente dimenticati; un viaggio nei rapporti tra padri e figli; un viaggio dove non è sempre ovvio chi guida e chi segue, chi insegna e chi impara.

La seconda parte del libro offre tutte le informazioni indispensabili per muoversi in autonomia con un asino. Per imparare a rallentare il passo e a guardarsi attorno al ritmo imprevedibile del più simpatico e testardo dei quadrupedi, che tanto filo da torcere aveva dato al capofila degli asinai dilettanti, Robert Louis Stevenson, in viaggio nelle Cévennes con la piccola, aristocratica asina Modestine.

Per saperne di più venite con noi! Vi aspettiamo alle ore 17,15 presso le Cantine degli Scolopi (Municipio) di Fanano.


giovedì 7 ottobre 2010

A TAVOLA CON I BARBARI


Sabato 2 ottobre

Uno splendido sabato alla riscoperta di antichi sapori!! Sono Bruno Andreolli, docente universitario di Storia Medievale, e lo chef Paolo Reggiani che ci raccontano con passione le abitudini alimentari delle nostre terre tra alto e basso medioevo. Lo sapevate che nella storia del cibo ebbe grande importanza la promozione determinata dal cristianesimo? Ebbene si! Basti pensare alla grande sponsorizzazione che la Chiesa fece del vino: durante la messa, infatti, esso si trasforma nel sangue di Cristo. Ma non solo! La Chiesa ha sacralizzato anche olio, pesce, e soprattutto il maiale. Nelle allegorie del passato il maiale aveva una connotazione negativa, era il simbolo del demonio, fu solo grazie a S. Antonio che il maiale assunse un valore positivo, diventando il simbolo per eccellenza del mondo animale. In passato il maiale era più piccolo, più scuro, ma più saporito rispetto ai nostri giorni. Un tempo, infatti, i sapori erano maggiormente diversificati e si sentivano di più, oggi invece abbiamo il vizio di creare sapori unificati, che ci identifichino come nazione. Non a caso l’emblema dell’unità d’Italia è proprio la pasta, diffusissima in tutto il territorio nazionale, ma diversificata da regione a regione. Si può dire che una delle parole chiave della cucina medioevale è proprio “complessità”: a tavola infatti le portate arrivavano insieme, cosa impensabile ai nostri giorni!

Il culmine del piacere legato al cibo veniva raggiunto durante i banchetti, e proprio a questo proposito Reggiani ci parla di Leonardo Da Vinci….ma quel Leonardo Da Vinci??? Un aspetto meno noto del grande Leonardo è proprio quello di essere stato protagonista di primo piano nel realizzare convivi. Lo fece alla corte degli Sforza dove fu maestro di cerimonie e banchetti e dove elaborò progetti e disegni che riguardavano accessori per la cucina. Pare inoltre che con il Botticelli, accomunati da una comune passione per il cibo e la cucina, avesse aperto una trattoria.

Ma che ruolo aveva il cuoco nel Medioevo? Era un personaggio nascosto nelle cucine, luoghi spesso malsani, ma nonostante ciò il cuoco era ed è tuttora colui che genera la gastronomia. Egli sperimenta per provare starde nuove, genera diversità utilizzando i prodotti noti, recupera antiche ricette. Riprodurre ricette antiche è faticoso perché mancano i riferimenti, ma ciononostante Reggiani nel 2005 fa rinascere la salsiccia gialla, prodotto tipico di Modena del XVI secolo. In questo periodo, infatti, la nostra città è costretta ad affrontare una gravosa carestia con relativa scarsità di cereali ma, strano a dirsi, una decisa abbondanza di carne salata! Secondo una ricetta del primo ‘600, i lardaiuoli modenesi aggiungevano all’impasto zafferano e formaggio grana grattugiato finemente, che davano alla salsiccia la caratteristica colorazione giallastra.

Questo è solo un assaggio dell’interessantissima conferenza, per saperne di più continuate a seguirci, a breve le interviste dei due esperti!!!

lunedì 4 ottobre 2010

TRANSROMANICA. LAST WEEK


Ed eccoci giunta all’ultimo fine settimana di Transromanica il festival che ci farà riscoprire i tanti piccoli e grandi tesori che la provincia di Modena custodisce da secoli. Il territorio modenese ospiterà numerose conferenze, conversazioni, spettacoli, escursioni, visite guidate, degustazione e cene tutte volte a far riscoprire i tesori e le tradizioni medioevali che costituiscono un’eredità lunga secoli. Pur essendo l’ultimo, non significa che sia meno ricco, anzi, noi Walkin’n’talking abbiamo già un sacco di cose da fare in agenda. Ma soprattutto non vediamo l’ora di intervistare ed ascoltare Enrico Brizzi che sarà a Modena domenica. Come sempre vi invitiamo a seguirci sul nostro blog e il nostro facebook per avere maggiori informazioni anche in diretta!

SABATO 9 OTTOBRE

MODENA

Duomo di Modena, ore 15.30 UN AFFASCINATE LIBRO DI PIETRA. PERCORSO STORICO-ARTISTICO di Luca Silingardi. Partenza dal sagrato.

Museo della Figurina, Palazzo santa margherita, corso Canalgrande 103, ore17.30. ARCANI DI PIETRA. Il Duomo di Modena nei Tarocchi. Presentazione a cura di Patrizia Curti e Walter Martinelli. Al termine sarà possibile giocare a “1009 domus clari Geminiani”, gioco di carte ispirato alla costruzione della Cattedrale.

Museo Civico d’Arte, ore 20-24. NOTTURNO NEL SITO UNESCO. Tra torre e Palazzo. Apertura serale con visite guidate alla torre Ghirlandina e alla zona medievale del Palazzo Comunale.

Palazzo Comunale ore 20. Sito archeologico tra lo scalone rinascimentale e piazzetta delle ova. LE PIETRE DI MODENA. LA STORIA SIAMO NOI. Ore 20.30 COSTELLAZIONE SECONDA, concerto per pianoforte del musicista Daniele Lombardi

Torre Ghirlandina, dalle 21 alle 22.30 VISITA DELLA TORRE GHIRLANDINA fino alla stanza dei Torresiani

FANANO

Pieve di San Silvestro, ore 9.30 FANANO UNA TAPPA IMPORTANTE LUNGO LA VIA ROMEA. Escrsione guidata lungo la via romea e alle iscrizioni rupestri in località La sega di Ospitale. A seguire Caccia al tesoro.

Pieve di San Silvestro, ore 14.30 Inaugurazione del percorso storico Guidato

Cantine degli scalopi (municipio), ore 17.15. RACCONTI DI VIAGGIO. SLOW FOOT, ESERCIZI DI VIAGGIO LENTO CON BAMBINI E ANIMALI. Presentazione del libro di Claudio Visentin e Andrea Bocconi “In viaggio con l’asino”. Interviene Claudio Vigneti.

NONANTOLA

Palazzo Comunale, ex refettorio abbaziale. Sala degli affreschi medievali, ore 16.30. Gli affreschi medievali ore 16.30

MIRANDOLA

Pieve di Quarantoli, ore 15.30. UN GIOIELLO ROMANICO. LA PIEVE DI QUARANTOLI. Visita Guidata in costume.

Pieve di Quarantoli, ore 17 SCULTURE ROMANICHE DELLA PIEVE. A cura di Mauro Calzolari

DOMENICA 10 OTTOBRE

MODENA

Duomo di Modena, ore 15.30. ITINERARIO NELLA MODENA MEDIEVALE. A cura di Graziella Martinelli Braglia.

Fusi Orari Viaggi & Esperienze, Piazzale Torti angolo Via Selmi, ore 18. VALE VIATOR CAMMINARE NEL XXI SECOLO SULLE TRACCE DI VIANDANTI E PELLEGRINI. Conversazione con lo scrittore Enrico Brizzi. EVENTO WALKIN’N TALKING.

MIRANDOLA

Centro Storico, ore 15.30. LA CITTÀ MEDIEVALE E RINASCIMENTALE. Visita guidata in costume

Caffè Pico, Piazza Costituente, ore 17 FARINATA DEGLI UBERTI: UN POLITICO INFLUENTE ANCHE DA MORTO. Aperitivo letterario a cura di Luca Gherardi

SASSUOLO

Castello di Montegibbio, ore 16 TRA STORIA E LEGGENDA. UN VIAGGIO TRA AROMI E PROFUMI.

VIGNOLA

Rocca, Sala dei contrari, ore 17. IL DRAGO E LA SIRENA. Conferenza-Spettacolo di Stefano Masi e Luca Catanzaro.

sabato 2 ottobre 2010

Previsioni Transromaniche

Previsioni Transromaniche

TRANSROMANESQUE FORECASTS

Torta alla Tedescha. Ricette in esclusiva dal Medioevo.


Prometto che in settimana provo a mostrarvi un tutorial di cucina medievale, intanto vi do un assaggio di quello che guseterete domani sera al Calcagnino di Formigine. Ho scelto per voi un dessert. Buon Appetito!

A fare torte alla tedescha....

Pigliarai pome dolci sino a quindici, ovinti secondo la grosezza che seranno e le mondarai, poi le taglierai in fette honestamente grandi, e le porrai in un vaso con libra meza di zuccaro, e libra meza di butiro fresco et acqua tanto che siano quasi cotti, e ben dolci, poi li cavarai fuori con destreza si che non si rompino le fette, e le servarai in uno vaso, poi onta la tiella con oncie due di buttiro fresco, li porrai sopra la tua spoglia con oncie quattro di zuccaro, et oncia meza di cannella sopra e poi li distenderai sopra le fette de le pome tanto, quanto tiene la spoglia, e sopra dette fette li porrai oncie quattro di zuccaro grattato, et oncia meza di cannella, et oncie quattro di butiro frescho disfatto, gettandolo in qua, e là a poco a poco, poi li porrai l’altra spoglia sopra con tre oncie di butiro fresco disfatto, e la porai a cuocere, e come sarà cotta li porrai sopra oncie quattro di zuccaro. E in questa torta si puote fare anche due o tre suoli di pome ponendoli tramezo zuccaro e cannella. [Cristofaro da Messisibugo]

Sbuccia 7 mele di medie dimensioni, possibilmente di vecchie varietà profumate, tagliale a fette grosse circa un dito e portale quasi a cottura in un’ampia padella con 80 g di zucchero, 80 g di burro e un goccio d’acqua, facendo attenzione che non si rompano; nel frattempo imburra molto abbondantemente una teglia del diametro di circa 32 cm, e rivestila con una sfoglia ottenuta stendendo la metà della pasta (vedi sotto); distribuisci sulla pasta un cucchiaino di cannella, 60 g di zucchero e le fette di mela già cotte, sulle quali aggiungerai un altro cucchiaino di cannella, altri 60 g di zucchero e 60 g di burro fuso, versato a filo sulle mele. Stendi l’altra metà della pasta e copri la torta, sigillando bene i bordi arrotolandoli a cordoncino; incidi la superficie con qualche taglietto e completa con fiocchetti di burro. Cuoci in forno caldo (180°-190°) per circa 50-60 minuti.

Pasta comune per una torta a due sfoglie

Disponi 250 g di farina da sfoglia a fontana sulla spianatoia, metti nell’incavo 30 g di burro a pezzetti, 30 g di zucchero di canna polverizzato, un tuorlo, un pizzico di zafferano ed amalgama aggiungendo l’acqua tiepida necessaria ad ottenere un impasto sodo ed elastico, che farai riposare almeno un’ora prima dell’utilizzo.

venerdì 1 ottobre 2010

ecco il risultato finale!

e se ancora non foste pienamente convinti...ecco a voi il risultato finale! un giusto premio per tanta fatica (e tanto sudore!)...

A Knights Tale Dance

tutorial di danze medievali

pulzelle e pulzelli,
dame e damerini,

ecco per voi una sorta di "tutorial" da seguire attentamente per prepararsi al meglio all'evento formiginese...

Lezioni Di Ballo...intanto ci scaldiamo

next steps and stops!

Transromanesque Forecasts are coming soon! Follow us on air, tomorrow evening and sunday all day! We will introduce you in the secrets of the Medieval culinary Art sourrounded by great architectures and awsome dances!
This weekend is gonna be interesting and... really tasty!
STAY TUNED!

giovedì 30 settembre 2010

cinque, sei, sette, otto! pronti a ballare?!

pulzelli e pulzelle,
lucidate le scarpe da ballo!
Domenica 3 ottobre presso la Piazza Calcagnini di Formigine ci sarà da sudare... scaldate i muscoli e fate stretching... era dal medioevo che non si ancheggiava così!
Grazie alla Pro Loco "Oltre il Castello" e alla compagnia "Arcieri e balestrieri della Torre di Formigine" avremo infatti la possibilità di osservare da vicino usi e costumi di un tempo...da non escludere la possibilità di testare su noi stessi tali tecniche di volteggio...

In che cosa consistessero esattamente tali tipi di danze non ci è ancora dato sapere...ma è proprio per questo che terremo le nostre scarpe da ballo ben lucidate e i nostri muscoli già riscaldati...pronti per buttarsi in pista!

Previsioni Transromaniche #4

Previsioni Transromaniche #3

A TAVOLA CON I BARBARI. Storie e sapori della cucina Medievale: appuntamento con il Prof. Bruno Andreolli



Tra tutti gli appuntamenti di Transromanica, teniamo particolarmente a segnalare la conferenza del Prof. Andreolli. Di recente abbiamo avuto il piacere di ascoltarlo (vedi figura) e vi garantiamo che il nostro prof vi catturerà con mille curiosità sul cibo, la storia e le ricchezze del nostro territorio. Seguirà poi un banchetto preparato dallo chef Reggiani che ovviamente, da buongustaie, non ci perderemo. Vale sempre la solita regola: se non riuscite a venire, perché OVVIAMENTE impegnati con altri eventi di Transromanica, potrete seguire quello che accade a Spilamberto via web: su facebook, su twitter, sul blog eccetera eccetera!

Bruno Andreolli

Nato il 6.10.1949, trentino di nascita ed emiliano di adozione, è docente di Storia Medievale e di altre discipline limitrofe presso le Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e di Lettere e Filosofia a Bologna. Svolge attività didattica anche nei corsi SSIS e nel master in Storia e cultura dell'alimentazione. E' stato anche assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Mirandola (MO).Studioso di paesaggi, campagne, contratti agrari, donne, contadini e animali, suona l'organo, organizza concerti e si diletta di scrivere romanzi storici. Tra le sue opere compare "Trilogia della sequenza. Storie d'amore e di dottrina dal Medioevo a oggi".

Chef Paolo Reggiani

Paolo Reggiani, chef del ristorante "Laghi" di Campogalliano, è un professionista appassionato: studia la tradizione, rielabora le ricette di un tempo e recupera prodotti finiti nel dimenticatoio. Dall’incontro avvenuto nel 2005 con Rosalba Caffo Dallari, gastronoma ed esperta di storia locale, i due stanno cercando di restituire a Modena un suo antico cibo di strada: la salsiccia gialla fina. Si tratta di un prodotto di cui si ha notizia nei documenti medioevali e in particolare dal 1547,quando in città si costituì la corporazione dei salsicciai e lardaroli. Furono loro a determinare le regole di produzione della salsiccia “gialla”, il cui caratteristico colore dipendeva dall’aggiunta di zafferano e parmigiano.

Info: Rocca Rangoni, ore 17.30. A TAVOLA CON I BARBARI. Storie e sapori della cucina Medioevale. Incontro con Bruno Andreolli e lo chef Paolo Reggiani. EVENTO WALKIN’N TALKING!!Rocca Rangoni, ore 19.00. INVITO A BANCHETTO. Degustazione ispirata alla cucina medievale . Ingresso gratuito su prenotazione. (059 789929// 059 781270). EVENTO WALKIN’N TALKING!!

martedì 28 settembre 2010

Pance piene


Ho come l'impressione che questo sarà un week end di pance piene. Sì perché, inseguiremo il Prof Andreolli ( delle quali siamo grandi fan) e lo chef Reggiani sabato 2 ottobre al Castello di Spilamberto e domenica ci fionderemo a Formigine, al Ristorante il Calcagnino a vedere come si prepara un banchetto medievale. Io personalmente ho già l'acquolina in bocca. Sì perché ho qui tra le mani il menù del Calcagnino e dopo aver strabuzzato gli occhi (diciamocelo mi son dovuta concentrare per bene per tradurre dal "medievale" all'italiano), il mio stomaco ha iniziato a brontolare in segno di approvazione. Anzi ho anche pensato che qualcuna di queste ricette potrei proporvela con un bel video, sempre se non do fuoco alla cucina con i miei esperimenti!! Eccovi di seguito il menù:

Antipasti:

La copertarda (crema alla’aglio e al Parmigiano Reggiano)

Torta Bolognese (torta salata alle bietole, formaggio e spezie)

Torta di fongi bona e perfettissima (torta di funghi)

Tarta (torta di ricotta)

Insalseggiata (insalata di cappone)


Primo:

Brodo de ciceri rosci (brodo di ceci)


Dolce:

Torta alla tedescha (torta di mele a due sfoglie)


Alla fine del banchetto verrà consegnato ai partecipanti il "Ricettario medievale".

Info: A tavola con Marco Pio, Signore di Formigine. Banchetto medievale.Organizzato dall’Assessorato al Turismo e curato da Federica Badiali.In collaborazione con il ristorante “il Calcagnino”.Prenotazione obbligatoria, tel. 059 416373 (lunedì-venerdì ore 9-13).Iscrizione 40 Euro, fino a esaurimento posti.

lunedì 27 settembre 2010

INSEGUENDO GLI ANTICHI MESTIERI...CON TEMPI NOSTRI PERO'!

Domenica 26 Settembre,

Una deliziosa domenica alla riscoperta di luoghi, mestieri ma sopratutto ritmi oramai dimenticati e che hanno perciò conservato un fascino tutto particolare.
Questo è ciò che le nostre prodi di Walking Talking stanno cercando. Si tratta di una caccia al tesoro senza clessidre nè tictac..i tempi li decidiamo noi! Da quì la scelta del camper -mezzo impressivo ma non di certo un bolide- che, in tutta la sua mole, ci permette di gustarci il verde panorama della strada che ci porta a Querciagrossa (Pavullo), cogliendone riflessi e minuziosi dettagli. Se i cartelloni pubblicitari del "9/11" di R.Bradbury aumentano le loro dimensioni proporzionalmente all'aumentare della velocità delle macchine, noi ci concediamo invece il privilegio di salutare i vecchietti al bar e fare in tempo a sbirciare le carte della prossima mano! :)
La ri-scoperta del giorno: il procedere a ritmi più lenti, gustandosi maggiormente il cammino e non solo la meta, ci porta a lasciare il camper e procedere a piedi. Il percorso sarà scandito da rievocazioni medievali e veri e propri mini-workshops di antichi mestieri durante i quali saremo noi stesse e gli amici della visita guidata, a metterci all'opera. Unendo giovani talenti -non tanto i nostri come impagliatrici di sedie, quanto quelli dei ragazzi perfettamente calati nei costumi medievali che coinvolgono i partecipanti e inscenano diverse vicessitudini dell'epoca- e storici saperi dei nostri appennini, percepiamo un vero e proprio scambio fisico ed emozionale. Scambio che siamo orgogliose di portare fino a qui, fino a voi lettori che avete probabilmente arrestato il tramtram delle vostre caotiche giornate/nottate per fermarvi a leggere, riflettere e gustare il silenzio di qualche riga in più.
Ed ora la parola a voi: lo scambio non ha fine e la rete è tutta nelle vostre mani!

ps. Presto sui nostri schermi: "scottanti" rivelazioni sul banchetto medievale di Domenica 3 Ottobre presso "Il Calcagnino" a Formigine!!

TRANSROMANICA.Un sorprendente viaggio nel Medioevo. Il programma della seconda settimana.

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Ciao a tutti! Eccoci alla seconda settimana di Transromanica, il festival che ci farà riscoprire i tanti piccoli e grandi tesori che la provincia di Modena custodisce da secoli. Il territorio modenese ospiterà nei prossimi fine settimane numerose conferenze, conversazioni, spettacoli, escursioni, visite guidate, degustazione e cene tutte volte a far riscoprire i tesori e le tradizioni medioevali che costituiscono un’eredità lung...a secoli. Dopo un week end passato tra pievi e castelli, eccoci di nuovo sul nostro camper a seguire gli eventi di questo fine settimana. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alle conferenze, alle visite e alle soprese del fine settimana scorso. Speriamo di rincontrarvi più numerosi sabato 2 e domenica 3. Ecco di seguito gli appuntamenti della seconda settimana.
Vi ricordiamo che il programma completo è consultabile sul sito

 http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=6&IDSezione=1613&ID=83059.
Tenete d’occhio il blog e il nostro facebook per avere maggiori informazioni. Noi saremo in giro da brave pellegrine, pronte a conoscervi! Vi aspettiamo!

SABATO 2 OTTOBRE
MODENA
Duomo di Modena, ore 15.30 UN AFFASCINATE LIBRO DI PIETRA. PERCORSO STORICO-ARTISTICO di Luca Silingardi. Partenza dal sagrato.
Università di Modena e Reggio Emilia, Largo Saunt’Eufemia 19 , ore 17.00: SUL CAMMINO DEI PELLEGRINI. STRADE DEL MEDIOEVO.  A cura di Milena Bertacchi .A seguire: LA CONCHIGLIA DEL PELLEGRINO a cura di Paolo serventi.
Duomo di Modena, ore 21 ABITIAMO LA CASA DI SAN GEMINIANO. Visita guidata alla Cattedrale a porte chiuse.  A cura di Renato Cavani, Direttore del Museo del Duomo.
CARPI
Pieve di Santa Maria in Castello –“ La Sagra”, Cortile d’onore di Palazzo Pio, ore 17.30. TRACCE DEL MEDIOEVO A CARPI. La voce delle immagini. Pillole Iconografiche dal Medioevo e il medioevo degli increduli. Miscredenti beffatori anticlericali. A cura di Chiara Frugoni e Paolo Gollinelli.
Pieve di Santa Maria in Castello –“ La Sagra”, Cortile d’onore di Palazzo Pio ,ore 19.00. MATILDE DONNA E CONTESSA. Testo scenico e presentazione di Paolo Golinelli.
Cortile d’onore di Palazzo Pio di Carpi, ore 22.00. TRACCE DI MEDIOEVO A CARPI. Voci et istrumenti  da lo medioevo. A cura di Fabio Bonvicini.
Cortile d’onore di Palazzo Pio di Carpi, ore 19, 21, 22,  23. NOTTE MEDIEVALE A PALAZZO. Visite guidate  e percorsi a tema per grandi e bambini . A cura di Cristina Dieghi.
Palazzo Pio – Torre del Passerino, ore 10-13 e 15-24. TRACCE DEL MEDIOEVO NELL’ANTICA ROCCA DEL PIO. Apertura straordinaria della Torre del Passerino.
Torrione degli Spagnoli ore 17,18.  PERCORSI DI VISITA AL TORRIONE DEGLI SPAGNOLI. A cura di Cristina Dieghi. Prenotazione obbligatoria ( 059 649955).
Pieve di Santa Maria in Castello –“ La Sagra, ore 10-13 e 15-19. PIEVE DI SANTA MARIA IN CASTELLO –“ LA SAGRA. Apertura al pubblico con ingresso gratuito e visita guidata gratuita.
Cortile d’onore di Palazzo Pio di Carpi, ore 17. BENVENUTI AL BANCHETTO MEDIEVALE. Simulazione di un festeggiamento medievale.

SPILAMBERTO
Rocca Rangoni, ore 17.30. A TAVOLA CON I BARBARI. Storie e sapori della cucina Medioevale. Incontro con Bruno Andreolli e lo chef Paolo Reggiani. EVENTO WALKIN’N TALKING!!
Rocca Rangoni, ore 19.00. INVITO A BANCHETTO. Degustazione ispirata alla cucina medievale . Ingresso gratuito su prenotazione. (059 789929// 059 781270). EVENTO WALKIN’N TALKING!!


DOMENICA 3 OTTOBRE
MODENA
Duomo di Modena, ore 15.30. ITINERARIO NELLA MODENA MEDIEVALE. A cura di Graziella Martinelli Braglia.
Museo Civico d’arte, Sala dell’ex Oratorio ore 17.00. CAVALIERI SULLE VIE DEL PELLEGRINAGGIO. Conversazione con Franco Cardini. A seguire “SAVORI E CACIO A TOCCHETTI, CIAMBELLA E DOLCETTI”, incontro conviviale  e visita alle opere medievali del Museo civico e della Galleria Estense.
CARPI
Palazzo Pio – Torre del Passerino, ore 10-13 e 15-24 TRACCE DEL MEDIOEVO NELL’ANTICA ROCCA DEL PIO. Apertura straordinaria della Torre del Passerino.
Torrione degli spagnoli ore 11,12,17,18. PERCORSI DI VISITA AL TORRIONE DEGLI SPAGNOLI, a cura di Cristina Dieghi. Prenotazione obbligatoria ( 059 649955)

FORMIGINE
Pieve Romanica di San Giacomo, località Colombaro e ville storiche del territorio.  Ore 15.00. ATMOSFERE D’EPOCA. Itinerario guidato a cura di Luca Silingardi. Ritrovo presso il Castello in Piazza Calcagnini. Su prenotazione e a pagamento dal 13 al 27 settembre ( 059 416317 da lunedì al venerdì ore 9/13). EVENTO WALKIN’N TALKING!!
Piazza Calcagnini, ore 18.30. ATMOSFERE D’EPOCA. Balli d’epoca e rievocazione di giochi d’arme in costume. EVENTO WALKIN’N TALKING!!

Ristorante il Calcagnino, presso il Castello. BANCHETTO MEDIEVALE A CURA DEL RISTORANTE IL CALCAGNINO, ore 20.30. Prenotazione obbligatoria dal 13 al 27 settembre ( 059 416317 da lunedì al venerdì ore 9/13). Iscrizione 40 euro max 50 partecipanti. EVENTO WALKIN’N TALKING!!
Castello di Formigine, ore 10-13 e 15-21. UN RACCONTO DI MILLE ANNI. Visite gratuite al castello e al museo multimediale.

domenica 26 settembre 2010

Antichi Mestieri #2

ipse dixit...coming soon!

perle di saggezza dagli incontri transromanici...

25/09/2010

"ci si gratta dove c'è la rogna"
esclamazione del prof. Ruggi in sede di aperitivo post-conferenza alla Rocca di Montefiorino

26/09/2010

"nel Medioevo erano più simpatici"
"confessione" del sig. Franco, un partecipante alla passeggiata di oggi tra Renno e Montecuccolo

Antichi Mestieri

Il Frate Medievale

Pieve di Renno

...che si fa!?

...che si fa!?

Seconda tappa! 26 settembre

sabato 25 settembre 2010

Intervista al Prof. Ruggi

Intervista a Matteo Al-Kalak

APPUNTI DI VIAGGIO -direttamente dall'intervento di Matteo Al Kalak @ Pieve di Rubbiano

E' Matteo Al Kalak, giovane Dottore in storia, perfettamente a suo agio di fronte all'attento pubblico di Rubbiano, a chiederci lo sforzo di "retrodatarci".
COSA?!
Nell'era di internet, facebook, twitter, flicker (e chi più ne ha più ne metta...vero Ele?!) per leggere il Duomo di Modena -e trovare il suo "sovrasenso" (senso ulteriore rispetto a quello terreno)-  bisogna che ci sforziamo di pensare non in avanti, ma indietro...
Bene, proviamoci!
D'altronde la cornice sembra quella giusta...
Siamo infatti nella Canonica della PIEVE di RUBBIANO (Pieve come "chiesa madre di un territorio") e così come ci mostra il nostro relatore siamo in un luogo di rifugio, protetti dalle mura di una BIBBIA PAUPERUM "tripartita".
La struttura della chiesa- continua Matteo- può essere infatti suddivisa in 3 sezioni:
ESTERNO, PORTE, INTERNO.

1. All'ESTERNO, dove si scatena il male, si parla (e quindi si LEGGE) il peccato.
                        Interessante la figura di Eva che sviluppa gli attributi femminili solo dopo aver compiuto il peccato (studio di Chiara Frugoni)
2. Le PORTE, i luoghi di passaggio per eccellenza, (dove si collocano gli amuleti!), rappresentano il punto in cui il credente vince il male e abbraccia il bene.
                        "Abitanti" tipici delle porte i PROFETI:  simboli del passaggio tra l'antica e la nuova alleanza, vivono prima dell'avvento di Cristo, ma ne intuisiono la rivelazione.
3. L'INTERNO come luogo sicuro, scrigno con le reliquie del santo protettore.

E una volta che il fedele ritornerà all'esterno della chiesa e sarà quindi nel luogo del male, questi sarà immune, in quanto "munito" dei sacramenti di Cristo, la "PORTA" per eccellenza .

PREVISIONI TRANSROMANICHE - 26 SETTEMBRE

giovedì 23 settembre 2010

Sabato 25: si parte con Matteo al Kalak!


Ciao a tutti! I preparativi vanno avanti.... beh ....preparativi, ormai ci siamo. A partire da sabato 25 il nostro gruppetto si appresta a scalare gli appennini con il suo rombante Camper. Alle 15.30 saremo alla Pieve di Rubbiano ad ascoltare le affascinanti storie di Matteo al Kalak che ci parlerà di mostri e simboli misteriosi del Romanico. Abbiamo pensato di farvi conoscere un po' meglio i protagonisti del Festival realizzando delle piccole biografie, perciò eccovi quella di Matteo: buona lettura!
P.s.: Se non riuscite a venire, controllate il blog, il facebook, il nostro canale youtube, il twitter (insomma state sintonizzati), perché vi aggiorneremo in diretta su tutto quello che accade!

Matteo Al Kalak nasce a Modena nel 1979. Attualmente si occupa di storia della Chiesa, lavorando come borsista nell’ambito della Storia Religiosa, in particolare riferita al periodo che va dal XIV sec. Al XVII sec. Dopo aver lavorato presso gli Archivi storici della diocesi di Modena, ha svolto attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il perfezionamento in storia moderna. Oltre a pubblicazioni legate alla valorizzazione del patrimonio archivistico e documentario, è autore di una monografia sulla comunità ereticale modenese (Gli eretici di Modena, Milano, Mursia, 2008) e di uno studio sulle compagnie di giustizia in antico regime (Oltre il patibolo. I fratelli della morte di Modena tra giustizia e perdono, Roma, Bulzoni, 2009, con Marta Lucchi). Partecipa all'Edizione nazionale del carteggio di L.A. Muratori.



martedì 21 settembre 2010

SummerSchool in Friesach

ladies and gentlemen...the english edition! enjoy it...


Middle Ages: lick his plates clean!

Walking'n talking leaves his borders to taste a savoury Middle Ages beyond the Alps.

It has a tasty programme indeed: 3 days packed with Austrian medieval culinary art and a little bit of fantasy, of course, just to dive in the medieval atmosphere. The stage chosen for the big occasion makes everything easier: Friesach, a delicious village hidden among Carinthia Mountains, best known for its numerous castles and churches considered as a stoned storyteller and a beaten track to understand its history as well. A medieval track, of course, present and future times at the same moment, due to a large variety of projects focused on preservation, as well as on techniques, best practices and ancient tastes. Let them pass down from generation to generation is its purpose. The village offers a wide range of possibilities: a good starting point will be the culinary art in Middle Ages, tasting a chivalry meal, and carrying on with a guided tour following the Arald or the city night guard. A castle building site, based on a craftmanskill pretty forgotten, will be a worthing ending point.

This year CrossCulTour summer school has zoomed in medieval culinary art. Academic lectures from different backgrounds tell us about habits and culinary matches perfect for being heated during a cold Austrian winter in 1275. Voilà a funny misunderstanding in an all inclusive package: for the sake of our tongues, the “praktik” lecture was not about cooking with our hands, but aiming at filling our stomachs! Savoury daily findings addressed to a fairly international team who take the chance offered in order to exchange feelings and sharing experiences, stories and ancient practices from a far away period which is still alive whenever we wanted to. Next Summer school edition will focus on symbolism and Gurk will be the stunning scenario for it.